Testimonianze
Vorrei gridare al mondo intero: Amate Dio, poiché Egli è buono e grande è la Sua Misericordia (Diario 1372).
Carla, 2020-11-06
Per 10 lunghi anni ammalata psichiatrica con 3 anni di ricovero. Non andavo più alla S. Messa. Poi un giorno io e mio marito abbiamo sentito un forte odore di incenso e di fiori . Da allora è cresciuta in me la Fede e ho cominciato a pregare e a dire il S. Rosario Grazie Gesù di aver preservato la Fede. Ti adoro come non mai
Per 10 lunghi anni ammalata psichiatrica con 3 anni di ricovero. Non andavo più alla S. Messa. Poi un giorno io e mio marito abbiamo sentito un forte odore di incenso e di fiori . Da allora è cresciuta in me la Fede e ho cominciato a pregare e a dire il S. Rosario Grazie Gesù di aver preservato la Fede. Ti adoro come non mai
Ada, 2020-07-23
Sono stata portata in ospedale in uno stato critico. I miei reni non hanno lavorato, i risultati del sangue erano senza speranza, la diagnosi era ancora peggiore: l’ultimo stadio del cancro del midollo. Ho saputo, che purtroppo sono stata ricoverata troppo tardi, che non dovevo sopravvivere 3 mesi. Ho lasciato a casa una figlia di 5 anni. Ho affidato me stessa alla Divina Misericordia, ho chiesto ai miei cari e agli amici di recitare per me la Coroncina alla Divina Misericordia. Il medico, quando l’avevo chiesto sullo stato dei miei reni, ha risposto che i miracoli avvenivano solo raramente. Tutti i due giorni ho avuto le dialisi, l’organismo non ha accettato la chimioterapia. A un certo momento i reni hanno cominciato a lavorare. In questa situazione i medici hanno potuto darmi le medicine moderne. Dopo di che ho potuto avere autotrapianto del midollo. Dal momento della diagnosi sono passati 6 anni. Ora mi sento bene. Grazie a questa mia malattia è venuta la concordia nella mia famiglia. Viviamo più vicini a Dio. Dopo una lunga preghiera ho aperto la Sacra Scrittura leggendo queste parole: Perché tu hai salvato l’anima mia dalla morte, hai preservato i miei piedi da caduta, perché io cammini davanti a Dio, nella luce dei viventi (Salmo 56, 13).
Sono stata portata in ospedale in uno stato critico. I miei reni non hanno lavorato, i risultati del sangue erano senza speranza, la diagnosi era ancora peggiore: l’ultimo stadio del cancro del midollo. Ho saputo, che purtroppo sono stata ricoverata troppo tardi, che non dovevo sopravvivere 3 mesi. Ho lasciato a casa una figlia di 5 anni. Ho affidato me stessa alla Divina Misericordia, ho chiesto ai miei cari e agli amici di recitare per me la Coroncina alla Divina Misericordia. Il medico, quando l’avevo chiesto sullo stato dei miei reni, ha risposto che i miracoli avvenivano solo raramente. Tutti i due giorni ho avuto le dialisi, l’organismo non ha accettato la chimioterapia. A un certo momento i reni hanno cominciato a lavorare. In questa situazione i medici hanno potuto darmi le medicine moderne. Dopo di che ho potuto avere autotrapianto del midollo. Dal momento della diagnosi sono passati 6 anni. Ora mi sento bene. Grazie a questa mia malattia è venuta la concordia nella mia famiglia. Viviamo più vicini a Dio. Dopo una lunga preghiera ho aperto la Sacra Scrittura leggendo queste parole: Perché tu hai salvato l’anima mia dalla morte, hai preservato i miei piedi da caduta, perché io cammini davanti a Dio, nella luce dei viventi (Salmo 56, 13).