Ispirandosi della Liturgia antica, il metropolita di Cracovia, arcivescovo mons.Marek Jędraszewski, l’ha introdotta a Cracovia. Già la quarta volta, ogni giorno della Quaresima, gli abitanti di Cracovia possono pregare nelle chiese scelte come le stazioni. Una di esse è diventato il Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Łagiewniki, dove questa Liturgia con la santa Eucharistia sarebbe celebrata il 2 marzo alle ore 18.00.
La spiritualità della liturgia con le stazioni è concentrata su tre elementi – sta spiegando don Stanisław Szczepaniec – Il primo è una dimensione penitenziale, grazie alla quale possiamo vivere la Quaresima più profondamente. I partecipanti della “giornata con la stazione” ascoltano la Parola di Dio, pregano, fanno il digiuno, e durante la celebrazione dell’Eucharistia debbono dare un’offerta per i bisognosi. Coloro che fanno il pellegrinaggio verso le chiese – stazioni, fanno pure un cammino spirituale attraverso il quale si avvicinano più profondamente a vivere la Pasqua del Signore.
Il secondo scopo della Liturgia con le stazioni è di presentare la città come uno “spazio sacro”. Tutta la città diventa “la Chiesa di Dio”, perché in ogni sua parte i fedeli sono riuniti per prendere parte alla liturgia penitenziale. Questa “rete delle stazioni” comprende tutti i quartieri di Cracovia.
E importante anche il terzo aspetto della Liturgia con le stazioni. Viene il vescovo della città per essere presente con l’assemblea. Il vescovo dovrebbe fortificare i partecipanti dell’Eucharistia incoraggiandoli a pregare, digiunare e dare l’elemosina; la sua presenza è un segno di unità della Chiesa locale.